martedì 17 giugno 2014

Assessore Caudo interviene al Santa Maria della Pietà

Ieri sera al Pad. 90 del Santa Maria della Pietà introdotto dal Presidente del XIV Municipio Valerio Barletta è intervenuto l’Ass. Caudo per discutere delle trasformazioni della città e del territorio che abitiamo, noi del Laboratorio eravamo presenti e questo è stato il mio intervento:

"L’associazione vorrebbe evidenziare alcune problematiche che insistono nel nostro quartiere
Si individua nell’ interconnesione unidirezionale con le zone limitrofe la prima problematica come cardine di una serie di carenze pianificatorie urbanistiche del territorio. Tutti i piccoli agglomerati edilizi sia essi pianificati o individuati come zone O hanno nella braccianense e la cassia l’unica via di raggiungimento del centro urbano, quindi l’inadeguatezza dell’asse viario di collegamento con il centro della città (braccianense, cassia, trionfale).
il pdz in cui l’associazione opera è l’esempio fattivo della carenza appena descritta, inoltre l’assenza o l’incompletezza delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria caratterizza e comporta l’utilizzo degli alloggi come il tipico esempio di tutte le periferie Italiane ovvero il quartiere dormitorio: si vuota la mattina e si riempie la sera.
L’inesistente servizio pubblico che colleghi alla ferrovia, la quale, a sua volta continua a non essere all’altezza di un servizio metropolitano quale dovrebbe essere.
La pianificazione a tavolino di questo piano, giusta o sbagliata che sia, di fatto non è stata ancora realizzata; nel frattempo una comunità pensante e propositiva si è insediata e sta manifestando le proprie esigenze , organizzandosi e rimboccandosi le maniche per migliorare la qualità della propria vita, vi chiediamo di relazionarvi con essa, comunità pensante.. per avviare una programmazione partecipata.
Noi vogliamo sottolineare i lati molteplici e positivi presenti nella zona: la vocazione agricola dell’area, la vicinanza con le emergenze territoriali e ambientali di pregio come s. maria in celsano, di archeologia agricola come le aste taurine o industriali come i mulini di galeria
Riteniamo che la viabilità sia il principale nodo da risolvere per far decollare il quartiere sia in termini di vivibilità che di sviluppo socio-economico
Auspichiamo che in questa sede si attivi un tavolo di analisi che raccolga i nostri suggerimenti e le proposte, al fine di ottenere una programmazione che sappia dialogare con il territorio, attenta quindi alle esigenze dei cittadini e capace di leggere lo sviluppo in chiave innovativa e rispettosa dell’ambiente."


Grazie Walter Testa-Ass. Laboratorio La Cacciarella

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