La "Teoria delle finestre rotte” è stata avanzata a partire da un esperimento di psicologia sociale della fine degli anni ’60 negli States.
Un’auto abbandonata in un quartiere povero in poco tempo è stata smantellata completamente, mentre un’auto identica in una zona chic è rimasta intatta. Fin qui tutto prevedibile. Ma qualcosa di inaspettato è successo quando alla macchina intatta del quartiere chic è stato rotto un vetro…a quel punto è partito lo stesso meccanismo di devastazione che ha ridotto in poco tempo il veicolo nello stesso stato di quello del Bronx.
Perché?
Banalmente un vetro rotto in un' auto abbandonata trasmette un senso di deterioramento, di disinteresse, ,di mancanza di codici di convivenza, di assenza di norme, di regole. Ogni nuovo attacco subito dall'auto ribadisce e moltiplica quell'idea, fino all'escalation di atti, sempre peggiori, incontrollabili, col risultato finale di una violenza irrazionale.
E’ qualcosa che ha a che fare con la psicologia, col comportamento umano e con le relazioni sociali.
Sviluppando le loro osservazioni, gli studiosi hanno dichiarato che l’incuria ed il disordine
accrescono molti mali sociali e contribuiscono a far degenerare l'ambiente.
Se si rompe un vetro in una finestra di un edificio e non viene riparato, saranno presto rotti tutti gli altri. Se una comunità presenta segni di deterioramento e questo è qualcosa che sembra non interessare a nessuno, allora lì si genererà la criminalità. Se sono tollerati piccoli reati come parcheggio in luogo vietato, superamento del limite di velocità o passare col semaforo rosso, se questi piccoli “difetti” o errori non sono puniti, si svilupperanno “difetti maggiori” e poi i crimini più gravi. Se parchi e altri spazi pubblici sono gradualmente danneggiati e nessuno interviene, questi luoghi saranno abbandonati dalla maggior parte delle persone (che smettono di uscire dalle loro case per paura di bande) e questi stessi spazi lasciati dalla comunità, saranno progressivamente occupati dai criminali.
La criminalità è più alta nelle aree dove l'incuria, la sporcizia, il disordine e l'abuso sono più alti.
E il ragionamento può essere esteso anche in famiglia, dove il “lasciarsi andare” genera una reazione a catena negativa infinita.
Insomma, senza conoscere questa teoria, istintivamente il buon senso ci ha guidato a “prenderci cura” del nostro quartiere. Le cose lasciate andare, non rimangono così come sono: possono solo peggiorare. E sentirci “abbandonati”, aspettare che ci vengano dati i servizi che ci spettano, non ci impedisce intanto di vivere in modo civile, rispettandoci e aiutandoci vicendevolmente.
Per approfondimenti:
http://www.unitresorrentina.org/foto/24-forum/85-la-teoria-delle-finestre-rotte


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